Introduzione alla bevanda dei pirati

Il regno del rum

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Vi siete mai chiesti perché il rum viene talvolta definito la bevanda dei pirati? Siete curiosi di sapere come i rum bianchi, scuri e speziati differiscano per produzione e carattere? Unitevi a noi per esplorare l'affascinante storia del rum, la sua popolarità moderna, la sua vasta gamma di caratteristiche e i molti tipi di rum disponibili oggi.

CHE COSA È IL RUM?

Iniziamo a dare una definizione di questo popolare distillato. Il rum si ottiene dalla fermentazione e dalla distillazione di parti della pianta della canna da zucchero. Il più delle volte viene prodotto con la melassa, un sottoprodotto viscoso del processo di produzione dello zucchero, ma può anche essere prodotto con puro zucchero di canna. Viene poi invecchiato in botti di legno (di solito botti di rovere bianco americano ex-bourbon), che conferiscono al rum più scuro il suo colore!

Quattro tumbler quadrati da whisky NACHTMANN riempiti con diverse bevande alcoliche e analcoliche.<br/>

LE ORIGINI DEL RUM FINO AD OGGI

Per quanto riguarda le origini del rum, ci sono teorie che lo fanno risalire a tempi remoti: si suppone che le antiche civiltà facessero fermentare il succo di canna da zucchero e i suoi derivati. Ci sono anche testimonianze di produzione di rum o di bevande simili al rum in varie parti del mondo già a partire dal 14° secolo. Tuttavia, quando si parla dello stile e del metodo di produzione del rum che conosciamo oggi, si guarda ai Caraibi nel XVII secolo.

La canna da zucchero, originaria del sud-est asiatico, divenne un prodotto commercializzato a livello globale durante il periodo in cui le nazioni europee fondarono colonie in tutto il mondo, con la conseguente creazione di piantagioni in vari paesi dal clima tropicale. Uno di questi è stato il Mar dei Caraibi, dove gli schiavi che lavoravano nelle piantagioni di canna da zucchero scoprirono che la melassa, un sottoprodotto del processo di raffinazione dello zucchero, poteva essere fermentata in alcol (si pensa che questo spieghi l'origine del nome “rum”). Il “Rumbullion” è una bevanda ottenuta dalla bollitura degli steli di canna da zucchero, quindi una teoria popolare vuole che il “rum” sia semplicemente una versione abbreviata di questo nome).

La scoperta che la melassa poteva fermentare diede il via alla produzione del rum, che divenne presto un prodotto commerciale popolare. Alla fine del XVII secolo, il rum era diventato una parte importante del famigerato commercio triangolare che collegava le Americhe, l'Europa e l'Africa, poiché si comportava meglio della birra, del vino e dell'idromele durante i lunghi viaggi oceanici. All'epoca, i Caraibi erano un focolaio di pirati, per cui alcuni lo chiamavano la bevanda dei pirati.

La sua popolarità iniziale negli Stati Uniti diminuì a causa dell'interruzione delle forniture di melassa durante la Guerra Civile. Man mano che i coloni si addentravano nel paese, diventava più facile coltivare il grano piuttosto che la canna da zucchero, così liquori come il whisky crebbero di importanza a scapito del rum. Nonostante le difficoltà, negli ultimi anni il rum ha conosciuto una rinascita grazie a fattori quali il movimento dei cocktail artigianali (basti pensare ad alcuni dei cocktail più famosi al mondo per rendersi conto di quanto il rum sia fondamentale per il mondo dei cocktail), di cui il rum ha beneficiato grazie alla sua versatilità come alcolico. Oggi il rum viene prodotto in quasi tutti i paesi produttori di zucchero del mondo, anche se i Caraibi rimangono dominanti, producendo oltre l'80% del rum mondiale.

Quattro bicchieri NACHTMANN Bossa Nova SOF, tre dei quali riempiti di Whisky o altre bevande, uno vuoto. Sullo sfondo ci sono bottiglie di liquore.<br/>

CARATTERISTICHE E STILI DEL RUM

Abbiamo descritto le origini del rum e come è diventato la bevanda popolare che è oggi, ma qual è il suo sapore?

Molti di noi associano il rum a qualità ricche e dolci, con note come la vaniglia, ma parte di ciò che rende il rum così grande è la sua gamma di sapori e stili diversi. Per illustrare questo aspetto, ecco una rapida carrellata di aspetti e qualità dei diversi stili di rum:

  • Il rum bianco, noto anche come rum d'argento o rum leggero, è solitamente invecchiato brevemente in barili prima di essere filtrato per rimuovere il colore conferito al rum durante l'invecchiamento. Il risultato è un rum limpido con un sapore leggero e frizzante, solitamente privo di complessità. Queste qualità fanno sì che il rum bianco non venga spesso sorseggiato liscio, ma è molto popolare tra i mixologist e viene utilizzato in alcuni dei cocktail più amati al mondo, come il mojito e il daiquiri - perfetti da gustare rispettivamente dal bicchiere da long drink Nachtmann o dal bicchiere da cocktail Nachtmann Noblesse. Quindi, se i cocktail a base di rum sono la vostra passione, il rum bianco è probabilmente quello che fa per voi!
  • Il rum dorato viene invecchiato più a lungo di quello bianco, tipicamente per un paio d'anni, il che gli conferisce un sapore più ricco e una tonalità dorata dovuta alle botti di rovere in cui viene invecchiato. Questi tipi di rum presentano più comunemente le note di vaniglia, caramello e quercia che sono ampiamente associate al rum. Grazie alla sua maggiore complessità, il rum dorato viene spesso gustato liscio o con ghiaccio, ideale per essere sorseggiato dal tumbler Nachtmann di vostra scelta. Tuttavia, il rum dorato viene utilizzato anche in alcuni cocktail, come il rum punch o alcune varianti del mai tai.
  • Il rum scuro viene invecchiato ancora più a lungo del rum dorato: di solito per un minimo di tre anni, ma a volte può arrivare a 20 anni! L'invecchiamento prolungato in botte conferisce a questo tipo di rum i sapori più profondi, spesso caratterizzati da ricche note di melassa, caramello e spezie. I rum scuri sono perfetti per essere sorseggiati lisci dai tumbler Nachtmann, per assaporarne appieno l'espressione dei sapori, ma sono anche apprezzati in alcuni cocktail classici, come il dark and stormy cocktail o il rum old fashioned.
  • Il rum speziato è infuso con spezie che gli conferiscono un profilo aromatico distintivo. Le spezie tipicamente utilizzate nel rum speziato includono cannella, chiodi di garofano e vaniglia. Solitamente a base di rum dorato, questo stile è il preferito nei cocktail e può essere gustato anche da solo.
  • I rum aromatizzati sono infusi con frutta, come cocco, ananas o mango. Dolci e aromatici, i rum aromatizzati sono cresciuti di importanza negli ultimi anni, diventando una scelta popolare nei cocktail tropicali.

Il rum ha fatto un bel percorso, passando da un sottoprodotto casuale della produzione di zucchero a uno spirito amato in tutto il mondo. Che preferiate le note leggere e croccanti di un rum bianco, la ricca complessità di un rum invecchiato o le audaci spezie di un rum aromatizzato, si può dire che c'è un rum per ogni palato e occasione.

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